
San Giovanni
delle Conche

In valle San Giovanni, oggi frazione di Calamandrana, sorgeva la chiesa romanica dedicata a San Giovanni alle Conche, in cima a una bassa collina. Chiesa ricca di vicende storiche, soprattutto in epoca medioevale ha cambiato immagine nel corso dei secoli. L'attuale immagine di San Giovanni delle Conche è totalmente mutata rispetto alla primitiva. In stile romanico è rimasta solo l'abside, che si incastra nel fianco destro dell'attuale chiesa.
Simmetricamente ad essa è stata edificata un'altra abside, simile, ma più piccola e in stile neogotico, mentre una terza, molto più alta, posta a nord, è tardobarocca e chiude lo spazio interno del presbiterio. Solo nell'abside romanica troviamo conci di arenaria: sia nella cornice "a gola", posta sottotetto, sia nella tradizionale teoria di archetti pensili, poggianti su mensoline, sia negli stipiti e nei falsi archi, a ghiere rientranti, delle tre finestrelle.
Simmetricamente ad essa è stata edificata un'altra abside, simile, ma più piccola e in stile neogotico, mentre una terza, molto più alta, posta a nord, è tardobarocca e chiude lo spazio interno del presbiterio. Solo nell'abside romanica troviamo conci di arenaria: sia nella cornice "a gola", posta sottotetto, sia nella tradizionale teoria di archetti pensili, poggianti su mensoline, sia negli stipiti e nei falsi archi, a ghiere rientranti, delle tre finestrelle.

Sottili decorazioni geometriche sono scolpite sul blocchi monolitici in cui sono stati intagliati gli archi e le ghiere. Ciascuno dei tre campi dell'abside è scandito da lesene che si raccordano agli archetti pensili attraverso piccoli capitelli, decorati da disegni fitomorfici molto stilizzati, tra cui spunta anche una testina umana. I mattoni e gli angoli sono ben limati: questo fatto e la stilatura dei letti di malta indicano interventi restaurativi non lontani.
In valle San Giovanni, oggi frazione di Calamandrana, sorgeva la chiesa romanica dedicata a San Giovanni alle Conche, in cima a una bassa collina. Chiesa ricca di vicende storiche, soprattutto in epoca medioevale ha cambiato immagine nel corso dei secoli. L'attuale immagine di San Giovanni delle Conche è totalmente mutata rispetto alla primitiva. In stile romanico è rimasta solo l'abside, che si incastra nel fianco destro dell'attuale chiesa.
Sottili decorazioni geometriche sono scolpite sul blocchi monolitici in cui sono stati intagliati gli archi e le ghiere. Ciascuno dei tre campi dell'abside è scandito da lesene che si raccordano agli archetti pensili attraverso piccoli capitelli, decorati da disegni fitomorfici molto stilizzati, tra cui spunta anche una testina umana. I mattoni e gli angoli sono ben limati: questo fatto e la stilatura dei letti di malta indicano interventi restaurativi non lontani.
Sottili decorazioni geometriche sono scolpite sul blocchi monolitici in cui sono stati intagliati gli archi e le ghiere. Ciascuno dei tre campi dell'abside è scandito da lesene che si raccordano agli archetti pensili attraverso piccoli capitelli, decorati da disegni fitomorfici molto stilizzati, tra cui spunta anche una testina umana. I mattoni e gli angoli sono ben limati: questo fatto e la stilatura dei letti di malta indicano interventi restaurativi non lontani.







